Sviluppata nellʼambito dei “Progetti speciali 2017” l'attività Servizi ai Comuni promossa da Anci e CdC RAEE e realizzata da Ancitel Energia si è conclusa dopo 9 mesi di lavoro. Lʼiniziativa ha potuto contare sulla partecipazione di circa 700 operatori di settore di 140 Città italiane (51 nel Nord, 34 nel Centro e 55 nel Sud), per lo più Comuni, aziende dʼigiene urbana e rappresentanti della Distribuzione tutti soggetti che quotidianamente gestiscono la maggior parte degli oltre 4.000 Centri di Raccolta presenti in Italia, che raccolgono oltre 290.000 tonnellate di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche in italia.
Nei mesi il progetto ha potuto conoscere le diverse realtà territoriali e studiare, per ognuna di esse, una soluzione in grado di massimizzare la raccolta di RAEE migliorando anche la gestione del sistema e le modalità di raccolta. Per meglio completare il progetto sono state chiarite e approfondite le regole di gestione del sistema e proposte semplificazioni gestionali attraverso la revisione dellʼAccordo di Programma.
Il progetto ha avuto una rilevanza strategica, lʼaudit ha permesso di acquisire informazioni sulle problematiche e sulle realtà locali nellʼottica di una collaborazione più funzionale e più efficace con i nostri Sottoscrittori. Un rapporto diretto favorisce la ricerca di soluzioni condivise e contribuisce a raggiungere alcuni obiettivi comuni: migliorare la gestione, incrementare la raccolta, combattere il fenomeno del furto e della cannibalizzazione che purtroppo ancora oggi sottrae quantità ingenti al sistema da noi gestito con gravi danni per ambiente e persone. Dal lavoro svolto è emerso chiaramente come sia necessario far conoscere al meglio le regole del funzionamento del sistema, che si trovano nellʼAccordo di Programma. Per meglio garantire il corretto funzionamento di tutto il sistema chi ha partecipato al progetto ha suggerito la diffusione di materiale informativo e la promozione di campagne e di eventi per aumentare la consapevolezza dei cittadini e degli utenti del servizio, spesso non consapevoli del potenziale racchiuso dentro un rifiuto.